Negli ultimi giorni si è sentito parlare spesso dell'utilizzo del POS ( dispositivo elettronico ed il relativo servizio bancario che consentono ad un creditore di accettare e incassare, direttamente sul proprio conto corrente, i pagamenti elettronici mediante moneta elettronica, ovvero tramite carte di credito, di debito e prepagate, da parte dei clienti debitori). A partire dal 30 giugno 2014, le imprese e i lavoratori autonomi saranno tenuti adaccettare i pagamenti superiori ai 30 euro anche attraverso le carte di debito. In altre parole dovranno dotarsi del POS (Point of sale). Per le attività che si stanno attrezzando per attivare questa modalità di pagamento i costi da sostenere non saranno indifferenti.
per dare un'idea, secondo le stime, un’azienda con 100.000 euro di ricavo annuo, dovrà sostenere una spesa media annua di 1.200 euro. Sebbene al momento non siano previste sanzioni per chi non adempie, la novità viene vissuta con “fastidio” e come un ulteriore costo per le attività economiche
Da segnalare pero' che le spese per l’utilizzo del POS sono deducibili ai fini del reddito di impresa, accanto al “Costo totale” (somma del canone annuo e delle commissioni % sull’incassato).